Nel corso della stagione estiva è frequente la presenza di insetti come zanzare, vespe e api.
Le punture di zanzara sono molto comuni, queste ultime colpiscono prevalentemente dal tardo pomeriggio in poi, anche se con l'arrivo delle zanzare tigre si è punti anche di giorno. La puntura di questo tipo di zanzara inoltre causa una reazione ancora maggiore.
Le zanzare prediligono la pelle umida o sudata e i vestiti scuri, sono inoltre maggiormente presenti nelle zone lacustri o paludose e dove c'è acqua stagnante.
Per vespe e api il pungiglione è un'arma di difesa. Se le api possono essere considerate in un certo senso innocue perché pungono solo se avvertono un pericolo per sé o per il proprio alveare, le vespe sono attratte dal cibo e in particolare dagli alimenti dolci, motivo per cui ronzano spesso intorno alla tavola. Le vespe inoltre possono colpire più volte con il proprio pungiglione, al contrario delle api che muoiono.
QUALI SONO I SINTOMI DI UNA PUNTURA D'INSETTO?
Forse non lo sai, ma non tutte le zanzare pungono. Questa operazione viene, infatti, compiuta solo dagli esemplari femmina. Non tanto per il proprio sostentamento, ma perché esse hanno il compito di portare cibo alle uova che hanno deposto. Per morderci, quindi, si posano sulla superficie della pelle e forano l’epidermide grazie a una sorta di piccola proboscide di cui sono dotate. Questa, a sua volta, ha dei contorni seghettati che agevolano il suo inserimento sottopelle, raggiungendo il primo capillare disponibile.
Le zanzare iniettano una sostanza tossica allergizzante nel nostro organismo che causa un'infiammazione (pomfo) che dà prurito per diversi minuti.
Le reazioni possono variare da persona a persona, in alcune i pomfi possono essere molto grossi e a seguito delle punture si può manifestare arrossamento cutaneo e gonfiore.
Sia l’arrossamento cutaneo che il gonfiore sono dovuti alla dilatazione dei vasi sanguigni. Possiamo, dunque, dire che non è tanto il morso della zanzara in sé a provocare l’effetto urticante sulla pelle, bensì sono le nostre difese che si attivano, in risposta a una minaccia esterna.
DA COSA VENGONO ATTIRATE LE ZANZARE?
Spesso si sente dire che per tenere lontane le zanzare bisogna semplicemente spegnere la luce.
In realtà, è un falso mito e sono ben altre le cause che contribuiscono ad attirare le zanzare su di noi. Per individuare le loro prede, le zanzare utilizzano una serie di sensori che le aiutano a percepire diversi fattori:
•Odori, come il sudore, l'acido lattico e l'acetone. Il sudore contiene una serie di sostanze chimiche che le zanzare trovano irresistibili, come l'acido lattico, l'ammoniaca e l'acido urico. L'odore del corpo varia da persona a persona e rende alcune più "appetitose" per le zanzare mentre altre meno.
•Colori scuri, come il nero, il bordeaux e il blu attirano le zanzare che sono in grado di vedere la luce ultravioletta. Questa tende a essere riflessa in modo più intensa dai colori scuri, rendendoli perciò più visibili alle zanzare.
•Anidride carbonica che emettiamo con il respiro. Le zanzare sono in grado di fiutarla a distanza di chilometri, grazie a speciali recettori posti sulle loro antenne. La concentrazione di anidride carbonica aumenta con l'esercizio fisico, la sudorazione e la respirazione intensa, rendendo alcune persone più attraenti per le zanzare.
•Calore corporeo, ovvero le persone con una temperatura corporea più alta, come i bambini, le donne incinte o chi fa esercizio fisico, sono più a rischio di essere punte. Il calore corporeo crea, infatti, una sorta di "alone" che le attira verso la fonte di calore, ossia la preda.
•Profumi, in particolare floreali e fruttati, che contengono spesso sostanze chimiche simili a quelle che le zanzare usano per localizzare le loro prede.
ESISTONO RIMEDI PER PREVENIRE LE PUNTURE DI ZANZARA?
La risposta è CERTO CHE SI.
Il metodo più efficace per prevenire le punture di zanzare è cospargere la pelle del corpo con uno spray repellente. In particolare, per i bambini nelle nostre Farmacie del gruppo e Online si possono trovare spray efficaci e con ingredienti naturali, oltre a cerotti antizanzara.
La nostra selezione di repellenti:
COSA FARE IN CASO DI PUNTURA?
Comprensibilmente, tutti vorrebbero sapere come non grattarsi quando si è punti da una zanzara a seguito di una puntura il prurito è temporaneo. Possono fornire un leggero sollievo stick specifici a base di ammoniaca a basse concentrazioni o prodotti naturali è IMPORTANTE però resistere alla tentazione di grattare la puntura di zanzara, per non far aumentare il prurito, nonché la probabilità di un rischio di infezione.
Alcuni rimedi casalinghi possono offrire un primo sollievo contro le punture di zanzara, ma è importante notare che rimedi specifici, sia farmaceutici che naturali, possono risolvere il fastidio in modo più rapido e prevenire eventuali infezioni.
Tra le soluzioni fai da te immediatamente reperibili in casa, il ghiaccio può essere un ottimo primo rimedio per alleviare il fastidio causato dalle punture, poiché il freddo costringe i vasi sanguigni, bloccando la diffusione delle tossine rilasciate dalla zanzara.
Anche altri rimedi naturali come la cipolla, il miele, il limone, il bicarbonato di sodio e l'aceto di mele possono offrire benefici. La cipolla, ad esempio, può essere strofinata sulla pelle interessata per lenire il gonfiore, mentre il miele, grazie alle sue proprietà antisettiche, può prevenire infezioni. Il limone, con il suo acido citrico, ha proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, mentre una miscela di bicarbonato di sodio e acqua può ridurre l'arrossamento e il gonfiore della pelle. L'aceto di mele, invece, può essere applicato con un batuffolo di cotone per calmare il rossore e prevenire infezioni grazie alle sue proprietà antisettiche.
Ma quando i sintomi sono intensi, è opportuno intervenire con dei prodotti SPECIFICI, in grado di offrire un sollievo più rapido e mirato aiutando a lenire il prurito e prevenendo complicazioni.
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